(Roma, 13 ottobre 2021) – Ieri la Camara ha approvato all’unanimità, 387 voti a favore e nessun contrario, il testo unificato delle proposte di legge “Disposizioni in materia di iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore” che elimina il divieto di iscrizione contemporanea a due corsi di laurea.
Un provvedimento atteso da decenni, che abolisce un divieto ingiusto, non al passo con i tempi, risalente a un Regio Decreto del 1933. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato.
Il provvedimento prevede che, fermo restando l’obbligo di possesso dei titoli di studio richiesti dall’ordinamento per l’iscrizione ad ogni singolo corso di studi, è consentita l’iscrizione contemporanea a due diversi corsi di laurea, di laurea magistrale o di master, anche presso più università, scuole o istituti superiori a ordinamento speciale.
Consentita anche l’iscrizione contemporanea a un corso di laurea o di laurea magistrale e ad un corso di master, di dottorato di ricerca o di specializzazione, ad eccezione dei corsi di specializzazione medica, e anche a un corso di dottorato di ricerca o di master e a un corso di specializzazione medica. Le iscrizioni contemporanee sono consentite presso istituzioni italiane, ovvero italiane ed estere.
L’Italia, in questo modo si allinea agli altri Paesi europei.
Il testo di legge ora passerà per l’approvazione finale in Senato: l’obiettivo è quello di renderlo operativo già a partire dal prossimo anno accademico.
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