(Como, 26 luglio 2021) – In queste ore il nord Italia è stato pesantemente colpito da nubifragi, frane, smottamenti e allagamenti che hanno devastato interi territori ma che, per fortuna non hanno avuto esiti mortali in termini di vite umane.

Particolarmente colpite alcune zone della Lombardia. Blevio, in provincia di Como, è stata travolta dall’acqua, fango e sassi, isolate due frazioni, sette torrenti sono usciti dagli argini, viabilità in tilt con la Lariana, raggiunta dallo smottamento, chiusa. In Valchiavenna, in provincia di Sondrio, sempre ieri, sempre a causa del maltempo, a circa 1.800 metri di quota il distacco di una frana che è piombata con forza verso la valle, scavalcando e investendo la statale 37, bloccata e chiusa per i grossi detriti. Danni ingenti anche nel Lecchese e nel Varesotto.

Le forze dell’ordine, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco, a cui va sempre il nostro sentito ringraziamento, da ore sono ininterrottamente impegnati per ripristinare le condizioni di normalità. Sono le conseguenze della “crisi climatica” in atto; effetti devastanti che fanno paura.

La forte accelerazione del riscaldamento globale, l’aumento delle temperature medie del pianeta, dovuto all’incremento dei gas serra derivanti dalle attività umane, è ormai un dato di fatto che sta sempre più inesorabilmente deteriorando le condizioni ambientali del nostro pianeta.

Non è un caso il verificarsi di eventi climatici estremi sempre più frequenti, che moltiplicano il loro impatto distruttivo. Fenomeni climatici estremi che stanno mettendo in ginocchio molti Paesi: dall’inondazione in Germania delle scorse settimane che ha fatto più di 180 vittime, al caldo torrido in Canada dove si sono sfiorati i 50 gradi; dagli incendi di vastissima portata che stanno interessando la California e il sud dell’Oregon, nell’ovest degli USA, e la regione della Yakutia in Russia, alle alluvioni in Cina; per non parlare della regione artica che sembrerebbe, dicono gli ultimi studi scientifici, riscaldarsi circa tre volte più velocemente che il resto del mondo.

Occorre un impegno comune per cambiare rotta. La crisi climatica è una minaccia dalle conseguenze devastanti per la salute e la vita stessa degli uomini e dell’ambiente, che deve al più presto essere affrontata. Contrasto ai cambiamenti climatici, un modello di sviluppo sostenibile, giusto e inclusivo sono condizioni non più rinviabili. Per il bene della nostra generazione, di quelle che verranno, per il futuro della vita su questo pianeta.

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CRISI CLIMATICA: “E’ già realtà”
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