(Roma, 29 maggio 2021) – Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato il Dl Semplificazioni. Ci abbiamo lavorato molto nei giorni scorsi, rispetto alle bozze iniziali che ci avevano allarmato per alcuni aspetti.

Oggi penso che possiamo dire di essere soddisfatti, a partire da come sono state le norme sugli appalti: dall’eliminazione del massimo ribasso (che ci avrebbe riportato indietro di anni) alla nuova disciplina sul subappalto che, in coerenza con le indicazioni europee, rafforza le tutele e la sicurezza dei lavoratori: responsabilità solidale tra appaltatore e subappaltatore, stesso trattamento economico e standard qualitativi ai lavoratori in subappalto, divieto di subappalto per maggioranza dei lavori prevalenti e ad alta intensità di manodopera.

Questi, insieme alla clausola importantissima sull’occupazione femminile e giovanile, sono stati i fronti su cui il Partito Democratico ha lavorato con determinazione fin dall’inizio.

Un passo avanti enorme, ottenuto anche grazie al confronto che il Governo, su iniziativa del ministro Orlando, ha saputo costruire con i sindacati e con Regioni e Comuni.

E poi le semplificazioni per il superbonus, per le autorizzazioni ambientali e soprattutto gli investimenti in energia rinnovabile, la Soprintendenza speciale e le accelerazioni su permessi e pareri, senza abbassare il livello della tutela di ambiente e paesaggio.

E ancora sugli appalti le norme per ridurre e qualificare le stazioni appaltanti, il dibattito pubblico esteso alle opere più rilevanti del Piano nazionale ripresa e resilienza, la banca dati unica presso Anac che consentirà alle stazioni appaltanti di verificare le caratteristiche dell’impresa su legalità e rispetto dei diritti dei lavoratori.

L’ho ripetuto più volte in questi giorni e ho lavorato perché fosse così: per il Partito Democratico semplificazioni e velocità stanno insieme a qualità, legalità e sicurezza.

Share Button
DL SEMPLIFICAZIONI: “Per il PD semplificazioni e velocità stanno insieme a qualità, legalità e sicurezza”.
Tag: