(Roma, 20 dicembre 2020) – Sono davvero molto orgogliosa che il Parlamento abbia accolto la nostra proposta di estendere il Superbonus del 110% agli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche per persone con disabilità e con più di 65 anni.
L’emendamento di maggioranza sul Superbonus approvato alla Legge di bilancio assorbe infatti l’emendamento a mia prima firma, presentato insieme ai colleghi di maggioranza Rossella Muroni, Luca Sut, Luca Rizzo Nervo, Elena Carnevali, Patrizia Terzoni, Stefania Pezzopane e condivisa da molti altri colleghi, per estendere gli interventi “trainati” dal superbonus per l’efficienza energetica a quelli destinati all’eliminazione delle barriere architettoniche: interventi per realizzare e sostituire ascensori e montacarichi e realizzare ogni strumento adatto a favorire la mobilita’ interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravita’ e per persone con più di 65 anni.
Un risultato molto importante che ho sostenuto con forza, perché credo che questa misura rafforzi il carattere sociale del Superbonus. E perché credo che sia particolarmente utile fare in modo che mentre si migliorano le prestazioni energetiche degli edifici si intervenga anche per abbattere le barriere architettoniche e per consentire a persone con disabilità e a soggetti anziani di superare un ostacolo reale all’esercizio del loro diritto di cittadinanza.
Voglio ringraziare i colleghi parlamentari del Partito Democratico e della maggioranza, il Ministro Gualtieri e tutto il Governo per aver sostenuto questa proposta nata dal confronto con associazioni come Legambiente Onlus, Auser Nazionale, Nuove Ri-generazioni, Abitare e Anziani e sindacati con Fillea Cgil e Spi Cgil Nazionale, da sempre impegnate sul fronte della riqualificazione sostenibile degli edifici e dell’inclusione sociale.
