(Roma, 13 novembre 2020) – “Chiedilo agli italiani che c… mi frega a me“. È la risposta fuori onda di Norman Gobbi, esponente sovranista della Lega dei Ticinesi, al cronista che gli chiedeva se intendesse impegnarsi per consentire agli italiani residenti in territorio ticinese di incontrare i propri familiari, residenti in Lombardia e Piemonte, oggi regioni inaccessibili dalla Svizzera a causa della pandemia.

Non chiamatelo scivolone. Non lo è. Sminuisce la portata dell’offesa nei confronti di tutti gli italiani.

Italiani che, ogni giorno, attraversano la frontiera per assicurare servizi essenziali alla comunità svizzera, anche nel settore della sanità oggi messo a dura prova.

Italiani che meritano rispetto. Come chiunque.

Questa vicenda conferma che i sovranisti sono fatti tutti della stessa pasta. Razzisti oltre confine contro gli italiani, razzisti in Italia contro il meridionale e lo straniero.

E questo ci dice soltanto una cosa: dobbiamo continuare a vigilare per arginare ogni rigurgito di intolleranza e odio. E a lottare contro ogni forma di discriminazione.

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SVIZZERA, TICINO: “La Lega ticinese insulta gli italiani. Quegli stessi italiani che ogni giorno attraversano la frontiera per assicurare servizi essenziali alla comunità svizzera, anche nel settore della sanità oggi messo a dura prova”
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