(Como, 15 settembre 2020) – È un dolore profondo quello che scuote il nostro animo per la morte violenta e tragica di don Roberto Malgesini a Como, nella nostra città.

Chi ha conosciuto o anche solo incrociato lo sguardo di don Roberto non potrà dimenticare la carità che ne traspariva, la stessa carità che animava il suo operato generoso e gratuito a favore delle persone più in difficoltà, in carcere, negli ospedali, nelle strade.

Sono vicina alla sua famiglia e alla Chiesa comasca, ancora una volta ferita dalla perdita di un suo prete, che ha servito gli ultimi fino al sacrificio della sua stessa vita.

Nessuno speculi su quanto è accaduto. Significherebbe negare e offendere la ragione stessa dell’impegno che don Roberto ha testimoniato con la sua vita. Si può fingere forse di ignorare o rimuovere dalla nostra vista qualcosa che ci disturba: la povertà, la malattia, la fragilità e le contraddizioni della società in cui viviamo.

Nel dolore di quanto è accaduto dobbiamo invece trovare la forza di interrogarci e agire insieme, riconoscendo le gli errori, le mancanze, perché il seme generato dal sacrificio di don Roberto non vada perso e produca frutto.

Share Button
COMO, MORTE DON ROBERTO MALGESINI: “Dolore profondo che scuote l’animo. Nessuno speculi su quanto accaduto, significherebbe negare la ragione stessa dell’impegno di don Roberto”
Tag: