(Roma, 6 febbraio 2020) – Ieri al Senato è stata approvata all’unanimità la legge per sostenere la lettura. Un provvedimento che il settore attendeva da tempo e che si inserisce in un percorso che il ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo sta portando avanti da anni per promuovere la lettura e sostenere questo settore.
Un bel risultato di tutto il Parlamento. Grazie al Ministro Franceschini e ai miei colleghi deputati e senatori PD della Commissione Cultura che hanno lavorato per portarla in porto!
Qui sotto le principali novità della nuova legge.
Piano nazionale per la promozione della lettura: maggiore attenzione al territorio
Il Mibact dovrà adottare ogni tre anni il Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura, finanziato con 4.350.000 euro all’anno e predisposto, coordinato e attuato dal Centro per il Libro e la Lettura, anche in relazione ai ‘patti locali per la lettura’ declinati sul territorio per coinvolgere scuole, biblioteche e altri soggetti privati.
Incremento Tax credit librerie
La legge incrementa di 3.250.000 euro il credito di imposta di cui possono usufruire gli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati, o nel settore di vendita al dettaglio di libri di seconda mano. L’aumento del ‘Tax credit librerie’ sarà in vigore già dal 2020 ed è motivato dal grande successo che la misura ha riscosso negli ultimi due anni in cui ne hanno beneficiato circa 1.500 librerie.
Card cultura da 100 euro per l’acquisto di libri
I nuclei familiari economicamente svantaggiati disporranno di una carta elettronica di importo nominale di 100 euro da utilizzare, entro un anno, per l’acquisto di libri.
Al via dal 2020 la Capitale italiana del libro
È istituito dal 2020 il titolo di “Capitale italiana del libro”, che verrà conferito ogni anno dal Consiglio dei Ministri all’esito di una apposita selezione sulla base dei progetti delle città che si candidano. La ‘Capitale italiana del libro’ riceverà un finanziamento di 500.000 euro per la realizzazione di progetti.
Tetto del 5% agli sconti per sostenere librerie e case editrici
Per sostenere le piccole librerie viene modificata la legge sul prezzo dei libri portando al 5% la percentuale massima di sconto, elevata al 15% per i soli libri scolastici. I nuovi limiti sulla scontistica si applicano anche alle vendite online mentre restano escluse le vendite alle biblioteche. Si introduce inoltre la possibilità per le case editrici di effettuare uno sconto maggiore, ma non superiore al 20%, in alcuni mesi dell’anno che verranno stabiliti con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali. Negli stessi mesi, anche le librerie e i punti vendita potranno offrire sconti fino al 15% del prezzo di copertina.
Nasce l’Albo delle Librerie di Qualità
Il MiBACT riconoscerà la qualifica di “Libreria di Qualità” agli esercizi meritevoli secondo criteri che verranno stabiliti con un successivo decreto.
Un milione di euro per la formazione dei bibliotecari delle scuole
Viene previsto un fondo di un milione di euro per formare il personale delle scuole delle reti di istituti impegnato nella gestione delle biblioteche scolastiche.
Semplificazione per le donazioni librarie
La legge disciplina e semplifica le donazioni di libri non più commerciabili o non idonei alla commercializzazione per imperfezioni, alterazioni, danni o vizi. Le cessioni gratuite di libri non più commercializzati sono esclusi dall’applicazione dell’IVA.
Il Mibact dovrà adottare ogni tre anni il Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura, finanziato con 4.350.000 euro all’anno e predisposto, coordinato e attuato dal Centro per il libro e la lettura, anche in relazione ai ‘patti locali per la lettura‘ declinati sul territorio per coinvolgere scuole, biblioteche e altri soggetti privati.
L’approvazione della legge sulla promozione della lettura è un importante passo avanti. Ma come ha dichiarato il ministro Franceschini “Non è l’ultima tappa, adesso tutti insieme dobbiamo lavorare a una legge per l’editoria che sostenga complessivamente il settore del libro, sul modello della legge del cinema. Questo voto e la qualità del lavoro svolto in commissione dimostra ancora una volta come la cultura sia un terreno dove maggioranza e opposizione si confrontano con spirito costruttivo e senza pregiudizi”.