(Como, 3 febbraio 2020) – Lei una giovane donna, arbitro di calcio, insultata dai tifosi dagli spalti durante la partita di seconda categoria Lariointelvi-Lezzeno, svoltasi ieri a Menaggio.
Un linguaggio sguaiato, offensivo e umiliante da parte di adulti è inaccettabile, e lo è ancora di più se usato in una partita di calcio o di qualsiasi altra disciplina sportiva perché calpesta quei valori sani che lo sport tutto insegna sin da bambini.
Gli appelli per combattere la violenza di genere non valgono solo in presenza di fatti gravi, ma anche e soprattutto negli aspetti della vita quotidiana, nel modo in cui ci comportiamo e ci rivolgiamo agli altri.
E’ inconcepibile che una partita si trasformi nell’arena dell’insulto.
INSULTI ARBITRO DONNA: “Inconcepibile che una partita si trasformi nell’arena dell’insulto”