Nel nostro Paese la disparità salariale tra uomini e donne è ancora troppo elevata. Per questo il Partito Democratico ha presentato ieri alla Camera una proposta di legge a prima firma della collega Chiara Gribaudo, volta a superare tale divario.

Il testo, sottoscritto da più gruppi parlamentari, va a modificare il Codice delle pari opportunità del 2006 (Dlgs 198/2006), introducendo la possibilità per le aziende pubbliche e private sotto i cento dipendenti (per quelle sopra i cento è già un obbligo) di redigere il rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile su base volontaria.

Quattro le azioni contenute nella proposta presentata per raggiungere la parità salariale, aiutando le donne italiane – che già lavorano meno rispetto agli uomini (le occupate sono il 49%, gli occupati il 67%) – a colmare il gap che le vede guadagnare fino a un quinto in meno dei colleghi a parità di mansioni. Con una penalizzazione aggiuntiva per le madri impiegate nel settore privato: a vent’anni dalla nascita di un figlio, vengono pagate fino al 12% in meno rispetto a quelle senza figli. Il punto di partenza sta proprio, come detto più sopra, nel dare la possibilità, su base volontaria, anche alle aziende sotto i 100 dipendenti di presentare il report biennale. Secondo. Permettere alle imprese la trasparenza: rendere pubblico l’elenco delle aziende che inviano il rapporto sulla situazione del personale e l’elenco di quelle che non lo pubblicano, perché l’opinione pubblica possa fare “moral suasion” sulle aziende inadempienti. Terzo: certificare e premiare la parità attraverso l’assegnazione di un “bollino rosa” alle aziende che rispettano tutti i parametri del rapporto. Quarto. Rendere le sanzioni decisive: se il rapporto non viene presentato per oltre 12 mesi, oltre alle sanzioni pecuniarie l’azienda perde gli sgravi contributivi.

Una battaglia giusta che, grazie all’aiuto e alla collaborazione del mondo produttivo, potrà far fare un significativo passo in avanti al nostro Paese nel rispetto dei diritti delle donne e della parità di genere.

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DONNE, PARITA’ SALARIALE
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