Rilancio qui l’invito a firmare l’appello promosso da CNA “#Bisognacontarefinoa10” che potete trovare e sottoscrivere anche voi a questo link
Perché questa petizione? Le forze di maggioranza Lega e M5S hanno approvato all’interno del “Decreto crescita” l’articolo 10 con il quale vengono modificate le regole riguardanti gli incentivi all’efficienza e alla riqualificazione energetica. Con questa norma si sono voluti confondere gli #sconti con le #detrazioni sugli ecobonus utilizzando un dispositivo che metterà a breve le imprese impiantistiche, dei serramenti e degli infissi in seria difficoltà e in aperto conflitto.
L’art. 10 infatti stabilisce che i cittadini possano #optare, al posto delle detrazioni Irpef rimborsate in 10 quote annuali in sede di dichiarazione dei redditi, per uno sconto immediato, anticipato direttamente dal fornitore che ha eseguito i lavori sotto forma di credito di imposta da usare in compensazione (ma anche da poter cedere a sua volta ai propri fornitori). Tale sconto praticato dalle imprese ai clienti ha l’effetto di scaricare completamente sulle aziende stesse tutto l’onere finanziario derivante dal costo dell’intervento. Sebbene questa norma, dal lato della domanda, generi un beneficio per il cittadino utente finale, che riceve subito lo sconto, dal lato dell’offerta, e quindi delle imprese, produrrà inevitabilmente una iniqua distorsione del mercato: soltanto i fornitori più strutturati, con elevata capacità finanziaria saranno infatti nella condizione di anticipare all’utente la liquidità necessaria ad integrare lo sconto.
Inoltre, non sono certo le pmi e le imprese artigiane del settore a poter vantare ingenti crediti d’imposta nei confronti del fisco tali da consentirne la compensazione. Questo avrà come effetto negativo quello di escludere dal mercato molte piccole imprese favorendo invece il rafforzamento dei grandi operatori energetici, delle multiutilities, unici ad avere capienza fiscale adeguata e risorse finanziarie consistenti.
Non è corretto scaricare sulle spalle delle piccole imprese oneri che non possono sostenere in un settore come quello della riqualificazione energetica che continua a creare ricchezza e occupazione in Italia. Per questo sostengo e appoggio l’iniziativa messa in opera da CNA per chiedere l’abrogazione dell’art. 10 del Decreto Cresciata.