(Roma, 9 maggio 2019) – Alla Camera dei Deputati con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i familiari delle vittime abbiamo celebrato il “Giorno della Memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi”.
Il ricordo commosso della reazione di Milano dopo la strage di piazza Fontana di 50 anni fa: ai funerali in piazza Duomo un muro di migliaia di persone che in silenzio urlavano “non passeranno” contro la violenza e il terrore che voleva minare le basi della nostra democrazia.
Il 9 maggio, giorno del ritrovamento del cadavere di Aldo Moro e dell’uccisione di Peppino Impastato nel 1978, è il giorno dedicato dalla Repubblica al ricordo di tutte le vittime del terrorismo e delle stragi.
Nell’aula di Montecitorio sono state ricordate, in particolare, le figure del giudice Alessandrini, ucciso 40 anni fa proprio per il suo lavoro alla ricerca della verità, e di Massimo D’Antona, giuslavorista ucciso 20 anni fa da un commando delle nuove brigate rosse.