Ministro Costa nomini i Presidenti dei 13 Parchi nazionali

(Roma, 22 aprile 2019) – “Oggi, 22 aprile, si celebra la Giornata mondiale della Terra. Un momento di grande sensibilizzazione ambientale globale, che si pone l’obiettivo di coinvolgere maggiormente la  politica, le Istituzioni e anche i cittadini nella difesa del nostro pianeta, l’unico che abbiamo. Se il 2018 era focalizzato sull’impatto dell’inquinamento plastico nei mari, sono invece le specie animali a rischio a condurre la mobilitazione nella Giornata della Terra 2019″.

“Oggi gli scienziati parlano senza paura di smentita di una sesta estinzione di massa. Di un “annichilimento biologico” della fauna selvatica. A differenza delle precedenti cinque estinzioni di massa, causate da catastrofi e disastri naturali, questo sarebbe il primo evento provocato dall’azione dell’uomo“.

“Puntare sulla varietà biologica e la sostenibilità dei nostri consumi, la tutela delle sementi, così come la lotta all’inquinamento è l’unica strada da perseguire per cercare di impedire questa catastrofe. L’Italia è peraltro il Paese europeo con la maggiore diversità biologica e non può essere indifferente a questa minaccia”.

“Mi auguro che il Governo Salvini-Di Maio, tra un mitra e l’assunzione di “un figlio di”, ne abbia contezza e faccia la sua parte. Come? Il Ministro dell’Ambiente Costa provveda a nominare al più presto i Presidenti dei 13 Parchi Nazionali che ad oggi sono senza guida, dimostrando di avere davvero a cuore la difesa della biodiversità del nostro bellissimo Paese.” Lo dichiara, in occasione della Giornata della Terra 2019, la deputata Chiara Braga, Capogruppo PD nelle Commissioni Ambiente e Bicamerale d’inchiesta sul Ciclo dei rifiuti di Montecitorio.

Share Button
EARTHDAY: “Anche fauna e flora risentono del cambiamento climatico e dell’azione dell’uomo.