(Roma, 12 marzo 2019) – “Oggi in occasione dell’audizione in Commissione Infrastrutture ho nuovamente chiesto a Anas, rappresentato dal nuovo Amministratore delegato ing. Simonini, rassicurazioni sui tempi di esecuzione della Variante della Tremezzina”. Ne dà notizia la deputata comasca del PD, Chiara Braga da sempre impegnata sul tema della varinate delal Tremezzina con l’ex collega e attuale sindaco di Tremezzina Mauro Guerra.
“Da Anas – fa sapere la parlamentare dem – abbiamo avuto conferma della fase di esame del progetto definitivo da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, al termine del quale si darà corso al completamento del progetto esecutivo, a cui Anas sta già lavorando, e quindi all’appalto dell’opera nei tempi previsti, ben prima della fine dell’anno”.
“Ho chiesto a Anas la massima attenzione su quest’opera, attesa da decenni e su cui negli scorsi anni insieme al collega Mauro Guerra sindaco di Tremezzina ci siamo impegnati con il nostro Governo a trovare i finanziamenti necessari alla sua realizzazione e ad accompagnare tutte le fasi di sviluppo del progetto. Resta certamente il rammarico per il fatto che il Ministero delle Infrastrutture, sotto la guida del Ministro Toninelli, ha deciso di chiedere nuovamente il parere del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici, mentre l’orientamento dell’allora Ministro Delrio era stato quello di soprassedere tenendo conto che le modifiche apportate, come noto, erano tutte di carattere migliorativo dal punto di vista ambientale e paesaggistico”.
“In questi giorni, dopo il grande bluff sulla Tav, sentiamo grandi dichiarazioni del Governo rispetto alla necessità di sbloccare i cantieri, con la nomina di Commissari straordinari per tutte le infrastrutture o grandi rivoluzioni al Codice Appalti. Peccato – conclude la Braga – che nel caso della variante della Tremezzina il Codice Appalti non c’entri nulla: sarebbe bastato che Ministro Toninelli si fosse attenuto a quanto deciso dal suo predecessore, senza aspettare tre mesi a disporre la trasmissione del progetto al Consiglio Superiore LLPP. Ora l’importante è che l’iter proceda spedito e si possa concludere positivamente nei tempi previsti, per dare al nostro territorio la risposta attesa da tempo”.