(Roma, 17 ottobre 2018) “Autostrade non toccherà una pietra” hanno tuonato per settimane i ministri Di Maio e Toninelli. E invece, “cade il veto del Governo sul ponte di Autostrade“. Ieri infatti Governo e maggioranza hanno approvato un emendamento dell’ultimo minuto, che consente ad Autostrade di poter compiere anche le attività “propedeutiche” alla ricostruzione del Ponte Morandi.
Passano alcune ore il relatore del decreto Genova, Rospi del M5S dichiara: “Smentiamo categoricamente che in Parlamento si stia agendo per ammettere Autostrade ai lavori di ricostruzione di Ponte Morandi”.
Interviene sulla questione il Sindaco di Genova Bucci, nominato dal Governo Commissario per la ricostruzione, che alcune ore dopo prontamente invece commenta: “Autostrade torna in campo non solo per la demolizione…ci sono tante altre cose come la rimozione dei detriti. […] Autostrade è in campo per tante altre cose”. Non a caso, infatti, si apprende che la stessa concessionaria ha già fatto pervenire il suo progetto per ricostruire il Ponte.
Conclusione: qui non siamo di fronte solo a una clamorosa retromarcia ma a uno stato di confusione totale di maggioranza e Governo. Mentre Genova, invece, avrebbe bisogno di certezze e serietà!
