(Como, 26 settembre 2018) “Condanniamo fermamente ogni atto di intimidazione verso chiunque svolga la sua opera a favore del prossimo. A maggior ragione quando si tratta di un parroco che ha come suo unico obiettivo l’aiuto per chi è in sofferenza”, sono diretti Chiara Braga e Angelo Orsenigo, rispettivamente parlamentare e consigliere regionale del PD, dopo che la scorsa notte militanti di Forza Nuova hanno appeso uno striscione fuori dall’oratorio di Rebbio a Como con la scritta: «Don (in)Giusto si occupi di Chiesa e non di politica», accompagnato da un volantino dai contenuti molto forti, in cui si accusa il sacerdote di «interessi nel business dell’immigrazione, mascherati da buonismo e carità cristiana». E ancora: «disattenzione nei confronti degli italiani e degli anziani con pensione da fame».

“Un attacco in malafede, provocatorio e ipocrita, evidentemente messo in atto da arroganti che non conoscono per nulla la realtà comasca e i meriti di chi, come don Giusto, ma anche dei tanti altri parroci comaschi, da sempre si dedica alla cura dei poveri e all’accoglienza dei migranti, talvolta accogliendoli letteralmente ‘in casa propria’, per citare un motto tanto caro alla destra, senza lasciarsi autoassolvere dall’indifferenza e dalla quotidianità. A don Giusto la nostra piena solidarietà”, commenta la parlamentare dem, Chiara Braga.

“Non di meno – continua Orsenigo -, vorremmo che fosse chiaro che è stata violata una proprietà privata per esporre il vergognoso striscione. E non è la prima volta che la destra ha l’arroganza di entrare, senza essere invitato, negli spazi altrui, come nel caso del blitz alla riunione di Como Senza Frontiere del novembre scorso. Per questo, come avevamo già chiesto all’epoca, invitiamo per l’ennesima volta il sindaco di Como Landriscina a condannare senza indugi il grave episodio”, conclude Orsenigo.

Share Button
MIGRANTI, DON GIUSTO COMO: “Atto compiuto da arroganti che non conoscono per nulla la realtà comasca”
Tag: