“Positiva la risposta del Ministero dell’Interno data oggi in I° Commissione di Montecitorio alla mia interrogazione presentata sulla vicenda di Michele Liguori, sottotenente della Polizia Municipale nel comune di Acerra, in provincia di Napoli, che ha combattuto contro i trafficanti di veleni nella Terra dei Fuochi, attraverso le sue indagini ed il lavoro costante contro quanti hanno inquinato e devastato i territori tra più belli della Campania”.

“Liguori morì 4 anni fa, il 19 gennaio 2014, ucciso da un tumore legato al suo impegno e al suo lavoro straordinario. Questa causa è stata riconosciuta dal Viminale in seguito ad un secondo vaglio della sua documentazione medica e al suo esemplare stato di servizio. Il prossimo 30 settembre Michele Liguori sarà quindi finalmente inserito nella “Graduatoria unica nazionale” con lo status di vittima del dovere e relativa erogazione agli aventi causa dei benefici previsti per legge”.

“Mi auguro che questa notizia possa lenire ancora oggi il dolore dei suoi familiari e che il suo esempio ispiri quotidianamente l’operato delle nostre forze di polizia. Credo che questo riconoscimento del suo sacrificio sia il miglior modo per onorare la memoria di un servitore dello Stato quale è stato il Sottotenente Liguori”. Ne dà notizia Chiara Braga, capogruppo del Partito Democratico in VIII Commissione Ambiente alla Camera e già presidente della Commissione Ecomafie nella passata Legislatura.
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ECOMAFIE, “Giusto riconoscimetno al sottotenente Michele Liguori, vittima del dovere per il suo impegno contro le ecomafie”
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