Oggi, 16 maggio si celebra la prima Giornata Internazionale della Luce, indetta dall’Unesco in onore dell’invenzione del laser, che risale proprio al 16 maggio del 1960, ad opera del fisico e ingegnere Theodore Maiman. L’obiettivo è quello di ricordare il ruolo che la luce riveste e ha rivestito nella vita dell’uomo in tutti i campi e in tutte le epoche, considerando che proprio la luce è alle origini della vita stessa.
In questa giornata (e non solo) è dunque importante soffermarsi sulle tante applicazioni delle tecnologie di illuminazione in continua evoluzione. Lo studio della luce ha portato, infatti, nel quotidiano di ognuno, a risultati importanti, come le promettenti alternative nelle fonti di energia, i nuovi trattamenti medici con le diverse tecniche diagnostiche salva-vita, l’uso di internet e molte altre scoperte che hanno rivoluzionato la società e il mondo delle scienze.
Tanti gli eventi in programma in tutta Italia e nel mondo in questi giorni, tutti dedicati ai temi del rapporto fra luce, illuminazione e innovazione tecnologica.
Ne cito qui uno, quello che tocca la mia città, Como, dove questa sera al Teatro Sociale, nell’ambito del “Lake Como Light Festival – Festival della Luce”, verrà conferito il prestigioso Premio europeo per la Fisica EPS Edison Volta edizione 2018, realizzato con il sostegno di Edison, della Fondazione Alessandro Volta , dell’European Physical Society e della Società Italiana di Fisica.
Ma Como è importante anche per aver dato i natali ad Alessandro Volta, uno degli scienziati più importanti dell’Europa dell’epoca, inventore della pila. In suo onore, sempre stasera, verrà accesso “Un raggio per Volta”. Un proiettore dell’antica strumentazione del Faro Voltiano del 1927, restaurato dopo la sostituzione dell’impianto di illuminazione realizzata dal Rotary Club Como nel 2016, sarà acceso e installato ad una fermata della Funicolare Como-Brunate. Il raggio luminoso traguarderà il monumento “The Life Electric” dell’artista Daniel Libeskind situato sulla diga foranea.
Un evento importante per ricordare visibilmente a tutti la vocazione di Como, città della Luce.