(Roma, 31 gennaio 2023) – Sei milioni di ebrei morti nei campi di concentramento; la Shoah, l’orrore più estremo commesso dagli uomini verso altri uomini.
E c’è ancora chi nega, come avvenuto in queste ore a Milano durante uno spettacolo teatrale sull’Olocausto interrotto da un professore negazionista che ha urlato il suo delirio.
Chi nega disconosce i fatti, la sofferenza, il dolore, le atrocità compiute dei nazisti, nega la verità, la storia, l’umanità distrutta dal male, nega sé stesso. Il negazionismo è una tossina letale che circolando ancora oggi avvelena la realtà, i popoli, offusca le menti, rende schiavi.
Un ringraziamento sentito all’attrice Beatrice Marzorati che dal palco ha reagito alle falsità del docente, non nuovo a sparete del genere. Un gesto importante, quello dell’attrice canturina, antidoto al veleno negazionista.