(Roma, 28 novembre – 01 dicembre 2022) – Al ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin rispondiamo che i Sindaci vanno rispettati e aiutati nella loro azione, mettendoli, ad esempio, nelle condizioni di effettuare con strumenti e risorse adeguati gli abbattimenti previsti per gli immobili abusivi.
Quello che è successo a Ischia ci ricorda, ancora una volta, che l’Italia è un paese fragile, dal punto di vista idrogeologico, segnato dal consumo di suolo e dall’abusivismo edilizio. Ma anche che i cambiamenti climatici già impattano sulle nostre vite, sulle comunità, generando rischi e provocando danni, morti e distruzioni, che piangiamo in queste ore.
Quello che serve invece è continuare nella lotta al cambiamento climatico, adottare un Piano nazionale di adattamento, contrastare le politiche che sprecano suolo e, soprattutto, mettere in campo e utilizzare al meglio le risorse già disponibili, consentendo a Regioni e Comuni di spenderle in tempi brevi.
Resta fondamentale contrastare ogni forma di condono edilizio che la destra e il governo Conte hanno fatto negli anni passati. – Qui il video commento all’agenzia giornalistica 9Colonne.
E a proposito di Sindaci, giovedì 1 dicembre il PD ha presentato al Senato due disegni di legge in merito alla modifica delle legge Severino nella parte della sospensione dalla carica dei sindaci dopo il primo grado di giudizio e in materia di responsabilità politica, amministrativa ed erariale dei sindaci. Due profili distinti quindi: uno riguarda i cosiddetti reati omissivi in proprio ovvero quelle condotte per cui rispondono i Sindaci come figura di garanzia, fattispecie quelle più colpose. Questo ddl, partendo dal testo già nella riforma del Tuel mai arrivato in Consiglio dei Ministri nella legislatura precdente, distinge la responsabilità politica e di indirizzo, dalle responsabilità tecniche e amministrative, quindi non interviene direttamente sulla norma penale ma su suoi presupposti.
La seconda proposta interviene, invece, in modo specifico sulla legge Severino, entrata in vigore nel 2012 e sulla quale c’è la necessità di fare un tagliando. Come PD proponiamo che non sia più possibile la sospensione dalla carica per gli amministratori se la condanna non è definitiva escludendo i reati di più grave allarme sociale.
L’iter dei due provvedimenti potrebbe iniziare in Prima Commissione in Senato.