(Roma, 13 luglio 2022) – Oggi la Camera ha approvato in via definitiva la legge che riforma il settore dello spettacolo. Un provvedimento atteso da tempo che oltre al riordino delle attività del comparto, ha come obiettivo fondamentale quello di dare un quadro di tutele e di diritti ai lavoratori dello spettacolo in Italia.
Nel dettaglio, la legge oggi approvata delega il Governo ad adottare, entro nove mesi dalla data di entrata in vigore legge, un nuovo “Codice dello Spettacolo“, composto da uno o più decreti legislativi per il coordinamento e il riordino delle disposizioni legislative vigenti e di quelle regolamentari in materia di attività, organizzazione e gestione delle fondazioni lirico-sinfoniche, nonché per la riforma, la revisione e il riassetto della vigente disciplina nei settori del teatro, della musica, della danza, degli spettacoli viaggianti, delle attività circensi, dei carnevali storici e delle rievocazioni storiche.
Ma soprattutto la legge di riforma prevede l’introduzione di nuove tutele in materia di contratti di lavoro e di equo compenso per i lavoratori autonomi.
Una svolta storica fondamentale che, come ha ribadito il ministro del Lavoro Andrea Orlando, “ridisegna il welfare di una categoria dove precarietà e presenza di contratti atipici acuiscono i problemi dei lavoratori precari e autonomi.”