(Roma, 22 aprile 2022) – Oggi è l’Earth Day, la Giornata mondiale della Terra, ricorrenza nata nel 1970 per celebrare e promuovere la salvaguardia delle risorse naturali del nostro pianeta, imprescindibili per la vita umana.
Il 22 aprile del 1970 20 milioni di americani, rispondendo a un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta, contro gli impatti di 150 anni di sviluppo industriale. Le ragioni della natura, l’eco di quella manifestazione si diffusero in tutto il mondo plasmando la coscienza ambientale.
Oggi, 52 anni dopo, l’idea di Nelson dell’Earth Day è diventata globale e coinvolge 193 Paesi. Un’occasione per valutare il nostro legame con la compagna di vita Terra, un rapporto che negli ultimi anni si è fatto preoccupante, per non dire allarmante, a causa delle diverse azioni antropiche che lentamente hanno alterato a dismisura l’equilibrio tra uomo e ambiente e che oggi più di ieri rischiano di compromettere per sempre l’ambiente nel quale viviamo.
L’inquinamento dell’aria e quello dell’acqua, il consumo frenetico di suolo, la distruzione di interi ecosistemi, il riscaldamento climatico sono i contraccolpi devastanti di una crisi ambientale che non è più sostenibile; effetti negativi che rischiano di diventare tanto più pesanti quanto più tardi si agirà.
Il messaggio per questo 2022 è chiaro: «Invest in our Planet» – Investi nel nostro Pianeta. Un richiamo rivolto a governi, al mondo produttivo e finanziario, ai singoli cittadini per investire nella transizione verde per il nostro Pianeta. Innovare e costruire sin da ora un futuro sostenibile, più verde, più equo, più giusto.
Sicurezza, pace e sostenibilità si tengono insieme, specie in questo tempo così difficile.
Prendiamoci cura di noi, della Terra, del nostro presente, del futuro di tutti.
