(Roma, 15 marzo 2021) – Si sono schierati in campo con un pallone sotto la maglia durante il saluto iniziale, prima del fischio d’inizio delle rispettive partite di pallavolo, nella gara di Coppa Italia di A-2 femminile tra Macerata e Mondovì, sia in quelle dell’A-2 maschile.
A evocare il “pancione” delle future mamme.
Un gesto di solidarietà compiuto ieri dalle capitane e dai capitani, dagli altleti e dalle atlete del volley verso Lara Lugli, la pallavolista citata per danni dalla società sportiva, il Pordenone, per la quale giocava dopo essere rimasta incinta, che ha riacceso i riflettori sul diritto alla maternità delle atlete.
Un atto a tutela della maternità delle donne e delle donne nello sport in particolare, dove le clausole anti-maternità, scirtte o verbali, sono purtroppo una realtà che va combattuta con nuove tutele e con un cambio culturale, di mentalità.