(Roma, 27 dicembre 2020) – Oggi votiamo alla Camera la Legge di Bilancio, che passerà al Senato per essere approvata in via definitiva nei prossimi giorni. Tra le tante altre misure su cui abbiamo lavorato in queste settimane ho sostenuto e fatto approvare un emendamento per potenziare il lavoro del Sistema nazionale di Protezione Ambientale.

Per una serie di difficoltà e di ostilità degli ordini delle professioni sanitarie, arroccate su posizioni difensive e corporative, non siamo riusciti però a risolvere in questa Legge un enorme problema operativo che stanno incontrando le Arpa di tutta Italia.

Ma l’obiettivo per cui ho lavorato non viene meno: per questo ho presentato l’ordine del giorno che impegna il Governo ad assumere le iniziative opportune per consentire alle ARPA di poter continuare ad esercitare le attività ispettive, di controllo e di vigilanza ambientale, attraverso una corretta gestione e valorizzazione del personale e la possibilità di procedere a nuove assunzioni secondo le esigenze organizzative e la necessità di garantire il raggiungimento dei livelli essenziali delle prestazioni ambientali, a garanzia dell’interesse pubblico e nel rispetto degli obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità dell’operato della pubblica amministrazione.

Un impegno che porterò avanti già a partire dalle prossime settimane, forte anche dell’impegno formalmente assunto oggi in aula dal Governo.

È fondamentale infatti che il Ministro dell’Ambiente Costa e il Ministro della Salute Speranza si attivino per risolvere nel più breve tempo possibile una situazione di difficoltà che sta rischiando di pregiudicare il fondamentale apporto delle ARPA alle attività di vigilanza e controllo ambientale e di supporto alla transizione ecologica e allo sviluppo sostenibile.

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LEGGE DI BILANCIO: “Presentato ordine del giorno per potenziare il lavoro del Sistema nazionale di Protezione Ambientale”
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