(Roma, 31 gennaio 2019) L’Università di Milano Bicocca ha scelto di impegnarsi attivamente per essere un Ateneo sostenibile facendo sì che le proprie strutture, le attività e i servizi offerti siano sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.
La conferma concreta della vocazione alla sostenibilità è avvenuta ufficialmente qualche giorno fa con la presentazione dei primi risultati raggiunti in “l’Università in cammino verso la sostenibilità“, il primo report di sostenibilità dell’Ateneo. Una giornata che riassume e unisce anni ricerca e amministrazione insieme alla cerimonia di commemorazione in ricordo della professoressa Marina Camatini, docente e ricercatrice dell’Ateneo che ha investito la sua intera carriera per la sostenibilità e la tutela dell’ambiente.
Un lavoro che ha dato risultati molto positivi se si pensa che grazie a quanto fatto in questi anni, l’Università Bicocca di Milano è stata recentemente inserita fra le prime 100 università al mondo per sostenibilità ambientale e prima in Lombardia all’interno della UI GreenMetric World University Ranking, la classifica internazionale degli Atenei sostenibili.
Oltre duemila tonnellate di CO2 in meno di tre anni, raccolta differenziata al 70 per cento e percorsi di formazione dedicati alla sostenibilità ambientale. Dalle luci a Led ai sistemi di condizionamento, dall’acqua potabile alla raccolta differenziata, dalle convenzioni per i trasporti pubblici all’innovazione della sharing mobility, sono molte le tappe di un percorso che non dimentica gli aspetti economici e sociali.
In particolare, l’Università di Milano-Bicocca ha ridotto del 38 per cento i consumi energetici da illuminazione installando luci a Led negli spazi comuni, ha rinnovato il sistema di condizionamento con un risparmio di almeno il 40 per cento sui relativi consumi e ha realizzato all’interno dei suoi edifici 500 isole ecologiche per la raccolta differenziata, che grazie a questa iniziativa è salita dal 27 al 70 per cento.
Sempre in un’ottica di sostenibilità, l’Ateneo ha distribuito 12mila borracce metalliche al personale e agli studenti e ha creato sei punti di ristoro sostenibili provvisti di lavello e forno a microonde. Per il 2019 è prevista l’estensione a 20 erogatori di acqua potabile con una stima di 400 mila litri erogati all’anno: un’operazione che porterebbe ad evitare l’uso di 800 mila bottigliette di plastica.
In materia di mobilità, l’Ateneo ha firmato convenzioni con le compagnie di trasporto ferroviario nazionale e regionale (Trenitalia e Trenord) e di trasporto pubblico locale (Atm) per l’acquisto di titoli di viaggio scontati da parte del personale e degli studenti. L’obiettivo di incrementare la mobilità condivisa ha trovato risposta nelle convenzioni stipulate con i principali operatori cittadini della sharing mobility. Infine, è in corso di attuazione la convenzione con Alitalia per il trasporto aereo.
Con riferimento alla dimensione economica, il rapporto contiene un’analisi della contabilità economico-finanziaria interpretata nell’ottica della sostenibilità di bilancio e della determinazione del valore attratto dall’Ateneo con un impatto positivo sul territorio.
Dal punto di vista sociale, infine, sono molteplici le iniziative che riguardano il diritto allo studio, i servizi agli studenti, l’inclusività, l’orientamento, il supporto alle persone disabili, l’internazionalizzazione, il benessere organizzativo, lo sport e lo sviluppo di competenze trasversali in grado di integrare quelle sviluppate nell’ambito dei corsi di studio.
L’obiettivo dell’Ateneo per il futuro è quello di proseguire in un cammino verso l’innovazione e la sostenibilità che si inserisce a pieno titolo nel discorso condotto a livello nazionale dalla Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS) anche grazie alle attività portate avanti dal gruppo Bicocca Ambiente Società Economia (BASE), che attraverso azioni strutturali, gestionali e di formazione renderà l’Università sempre più sostenibile per studenti e personale.