(Roma, 26 luglio 2018) “Abbiamo promosso, congiuntamente ad altri colleghi, un’audizione informale, in Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici dei vertici di APL SpA, CAL e Serravalle per proseguire nel confronto istituzionale, secondo noi indispensabil, e per fare chiarezza circa il completamento della Pedemontana“.
“In ordine ai secondi lotti delle tangenziali di Como ci è stato confermata da CAL la necessità di un finanziamento pubblico integrativo, circa 1 miliardo di €, per la realizzazione di entrambe le opere complementari. A tal proposito è nostra volontà impegnare il Governo a reperire le relative risorse, nonostante l’indisponibilità già annunciata dall’Esecutivo per tramite del sottosegretario leghista Rixi. Abbiamo avuto conferma come le promesse elargite in passato circa la gratuità del pedaggio da parte di Regione Lombardia, almeno per alcuni tratti, fossero tecnicamente impossibili da mantenere fin dall’inizio, stante la complessità del piano finanziario”.
“Abbiamo inoltre preso atto che l’evasione del pedaggio sia stata ridotta a circa l’11% e che sono soprattutto stranieri gli evasori, più o meno consapevoli, per i quali abbiamo chiesto di affinare ogni strumento utile al recupero e all’esazione del pedaggio”. Lo dichiarano i deputati comaschi Chiara Braga, capogruppo PD in Commissione e Alessio Butti, vicepresidente di FdI, in relazione all’udizione svolta questa mattina in Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici dei vertici di APL SpA, CAL e Serravalle Commissione.
“Augurandoci che il contenzioso con Strabag possa concludersi il più rapidamente possibile- continuano i parlamentari comaschi -, abbiamo chiesto rassicurazioni in ordine alle cosiddette “riserve di cantiere” quantificate da Strabag in 4 miliardi di € e ridotte dai soggetti auditi a poco meno di 400 milioni €. Il fatto resta anomalo e comunque oggetto della nostra curiosità e verifica”.
“È stato inoltre chiesto a Pedemontana di mantenere gli impegni relativi alla realizzazione delle altre opere di loro competenza sul territorio comasco: il completamento della “tangenziale” di Bregnano e Cermenate, la vasca di laminazione del Lura e la Greenway Pedemonatana, superando i ritardi e mantenendo un confronto costante con i rappresentanti delle istituzioni locali.
“Al di là di altre vicende burocratiche ridicole e incomprensibili, come ad esempio il ritardo con cui il competente ministero sta soddisfacendo le richieste di chiarimento della Corte dei Conti in ordine alla firma digitale da apporre ai vari contratti, cosa che rallenta l’applicazione di quanto previsto dal secondo atto aggiuntivo- concludono Braga e Butti -, ci auguriamo che l’opera possa essere quanto prima ultimata.”