(Roma, 26 giugno 2018) Un pomeriggio intenso di ascolto e discussione oggi con l’associazione TES -Transizione Ecologica Solidale sul tema del consumo di suolo. Nella scorsa legislatura, pur con molte fatiche e qualche contraddizione, la Camera aveva approvato in prima lettura il disegno di legge di cui sono stata relatrice sul contenimento del consumo di suolo e il riuso del suole edificato. La legge però non è arrivata ad approvazione definitiva, perché si è fermata all’esame in Commissione al Senato.
Oggi abbiamo discusso con molti interlocutori e rappresentanti del mondo istituzionale, economico e professionale di come riprendere questo cammino, per dare finalmente anche al nostro Paese una legge nazionale per frenare il consumo di suolo. Sapendo che non si parte da zero e che alcuni punti fermi sono già stati fissati; e lo dovrebbe sapere anche il Ministro Costa, che stamane ha “auspicato” qualcosa che grazie al PD è già legge dal 1 gennaio di quest’anno: gli oneri di urbanizzazione destinati a investimenti pubblici, manutenzioni e recupero del patrimonio edilizio, non più alle spese correnti.
Il PD continuerà a lavorare per questo obiettivo, concreto e raggiungibile; non una legge “manifesto” e inattuabile ma una legge che davvero consenta di salvaguardare una risorsa fondamentale e non riproducibile come il suolo e di sostenere la rigenerazione delle nostre città.