“Oggi 5 dicembre 2017 è la Giornata Mondiale del Suolo, lanciata ogni anno dal Global Soil Partnership, un’alleanza internazionale fra stati, istituzioni e ong, promossa dalla Fao. A livello europeo la rete “People 4 Soil“, formata da ong ambientaliste, istituti di ricerca e associazioni di agricoltori, ha raccolto oltre 212.000 firme per l’istituzione di un quadro giuridico vincolante comunitario per la tutela del suolo, fissando principi e regole da rispettare da parte di ciascuno Stato membro”.
“In Italia sono state raccolte 82.226 firme, tra cui la mia. Secondo dati Ispra 2016 risultano cementificati oltre 23 mila kmq di suolo nazionale – pari a Campania, Molise e Liguria messe insieme – ovvero il 7,6% del territorio alla velocità di 3m/s.”
“Mi auguro che questi dati allarmanti spingano le forze politiche in campo a darsi obiettivi sfidanti sul contenimento del consumo di suolo. La Camera ha approvato, nel maggio 2016 in prima lettura, la legge per il contenimento del consumo di suolo e la valorizzazione delle aree agricole. Un provvedimento da tempo atteso; i tempi di chiusura della legislatura rendono più difficile la sua approvazione definitiva. Ma questo è un tema ormai non più rinviabile e l’auspicio è che si possa lavorare già nella costruzione dei programmi elettorali per dare concretezza a un obiettivo così importante ”. Lo dichiara . Chiara Braga, Presidente della Commissione d’inchiesta sulle ecomafie e relatrice della legge contro il consumo di suolo per l’VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici.