(Roma, 5 novembre 2025) – La destra è talmente arrogante da suggerire persino il testo del quesito del referendum confermativo sulla riforma della Magistratura, presentata dal ministro Nordio e approvata dal Parlamento in via definitiva lo scorso 30 ottobre, sul quale come cittadini italiani saremo chiamati a esprimerci tra marzo e aprile dell’anno prossimo. La formula del quesito referendairo non lo decide la destra ma la Corte Costituzionale. In questi giorni siamo impegnati a raccogliere le firme e a spiegare alle persone che questa riforma vuole solo indebolire la Magistratura e che per i cittadini e le cittadine non cambia nulla: non riduce i tempi di attesa dei processi, non migliora l’efficienza del sistema giudiziario, non implementa gli organici dei tribunali, né investe in formazione dei magistrati e degli operatori.
Sfidiamo il Governo a dare risposte concrete ai problemi reali delle persone, sulla giustizia come anche su sanità, politiche industriali, lavoro, scuola, casa, ambiente. Perchè la manovra 2026 è vuota e rinuciataria.
Qui il mio commento a ‘RaiNews 24’

