(Roma, 23 settembre 2025) – Continua la fuga della Presidente Meloni dal Parlamento e dal confronto. Ogni scusa è buona per parlare d’altro.
Condanniamo gli atti di violenza e guerriglia ad opera di scalmanati che ieri hanno rovinato la manifestazione a Milano. Al contempo, però, il Governo non può travisare la verità scaturita dalle tante e belle piazze d’Italia: un chiaro atto di coscienza collettiva. I manifestanti pacifici hanno fatto quello che il Governo italiano continua a non voler fare: condannare duramente l’operato del governo Netanyahu. Ed è grave che la presidente del Consiglio intervenga domani all’Assemblea Onu senza aver ricevuto un mandato nemmeno dalla sua maggioranza divisa e incapace di dire perfino una parola di umanità.
Noi non ci arrendiamo e dopo aver ottenuto che il Parlamento possa finalmente esprimersi sulla politica estera del nostro Paese, insistiamo per aprire un confronto in Aula con la Presidente del Consiglio.
Qui sotto il mio intervento alla Camera di oggi
