(Roma, 17 settembre 2025) – A Gaza è stata un’altra notte da incubo. Si vanno a cercare donne e bambini casa per casa. Non c’è Paese anche quelli più prudenti che non abbia sentito il dovere di condannare quanto sta accadendo nella Striscia. Ieri una Commissione indipendente d’inchiesta dell’ONU sui territori palestinesi occupati ha ribadito che siamo di fronte a un “genocidio” commesso dalle autorità e dalle forze militari israeliane.

Cosa aspetta la Presidente del Consiglio Meloni a venire in Parlamento per avere pieno mandato ad agire subito? Siamo a un bivio della storia: non potremo raccontare alle prossime generazioni di aver dovuto attendere le mosse della Premier, in attesa di poter prendere una posizione chiara nei confronti del Governo di Israele. Leggiamo ancora di esitazioni dei partiti di maggioranza in Europa. Come è possibile? Dalla Germania alla Gran Bretagna fino alla Turchia, i Governi parlano di un «terribile errore» e chiedono lo stop immediato dei massacri.

Mettete il Parlamento nella condizione di discutere di quello che sta sconvolgendo il mondo che sta distruggendo Gaza e un’intera popolazione. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo: l’inazione non è più un’opzione, è complicità. La premier Meloni venga in Aula, consenta al Parlamento di esercitare il proprio diritto al confronto, di svolgere il proprio compito di fronte agli orrori di Gaza.

Non lasceremo che l’Italia si renda complice di una delle pagine più orribili della storia.

 

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GAZA: “Non lasceremo che l’Italia si renda complice di una delle pagine più orribili della storia”