(Roma, 15 settembre 2025) – Ieri la Presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, intervenendo in un videomessaggio alla Convention di Vox, la forza più a destra, intollerante e xenofoba d’Europa, ha lanciato l’allarme sui toni della politica. Ecco il paradosso, ecco svelato l’arcano: non c’è nessun allarme – come peraltro oggi il ministro Piantedosi ha chiarito – c’è solo l’intenzione di sviare il dibattito politico dai temi reali e dalle vere preoccupazioni del paese: rincari, sanità, lavoro povero.

Respingiamo qualsiasi accusa di connivenza con atteggiamenti violenti e intolleranti che abbiamo sempre condannato come l’uso delle armi.
Noi siamo quelli che hanno portato 300.000 persone in piazza a manifestare in modo pacifico per la pace in Medio Oriente e per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Mentre il Governo Meloni latita e si limita a condannare solo a parole il comportamento criminale di Netanyahu, anche per non evidenziare le spaccature interne alla maggioranza. Le stesse che gli hanno impedito di presentare una mozione comune sulla spesa per il riarmo: quel 5% che l’Italia non potrà rispettare e che impedisce uno vero sviluppo della difesa comune europea.
Lasciamo la maggioranza alle sue divisioni anche per le prossime elezioni regionali, dove invece ci presentiamo uniti con candidature forti e credibili che costituiranno la base per un lavoro comune che ci consentirà di vincere i prossimi appuntamenti elettorali.