(Roma, 15 aprile 2025) – Escludere dal pagamento dell’iva il Terzo Settore. È quello che oggi, all’incontro organizzato da Acli e Arci, “Aggiungiamo valore, non IVA” hanno chiesto le associazioni che raccolgono migliaia di persone impegnate nell’associazionismo e nel volontariato. Una proposta elaborata dal Forum nazionale del Terzo settore e condivisa da molti operatori e associazioni.
Un impegno a cui hanno richiamato il Governo e su cui insieme alle altre opposizioni abbiamo dichiarato, con la nostra Segretaria Elly Schlein, la disponibilità a collaborare,
Stiamo parlando di 360mila associazioni e 120mila enti, un mondo che conta oltre 5 milioni di persone che ogni giorno fanno volontariato e solidarietà: un pezzo di Paese che non fa business, ma si prende cura dell’Italia più profonda e più fragile.
Un settore che ha bisogno di certezze e di essere liberato dalla burocrazia. Per questo chiediamo al Governo di agire subito. anche in sede europea. per dare risposte in tempi certi e rapidi.
Quello che deve cambiare è il paradigma con cui si guarda a questo mondo: anche per questo abbiamo molto criticato la decisione del Governo di lasciare fuori il Terzo Settore dalla coprogettazione degli investimenti del Pnrr per la riqualificazione sociale delle aree considerate ad alta vulnerabilità sociale. Sappiamo bene che questi enti su quei territori costituiscono un presidio fondamentale, in coordinamento con gli enti locali o anche in autonomia, in contesti in cui le istituzioni sono meno presenti, per il contrasto e l’aiuto al disagio sociale, alla vulnerabilità e al disagio giovanile.
Qui sotto per rivedere il convegno “Aggiungiamo valore non iva“.