(Roma, 12 febbraio 2025) – Non è accettabile l’ennesimo boicottaggio di una legge delle opposizioni e lo stravolgimento dell’ordine dei lavori.

Oggi è il caso della legge per la “settimana corta” calendarizzata in quota opposizioni per un tema fondamentale. La decisione giunge dopo che per mesi il Governo ha assicurato che avrebbe presentato una propria proposta. La tecnica invece è sempre la stessa, quella usata anche per la legge sul salario minimo: mettere su un binario morto la legge e dunque scappare dal Parlamento su temi che riguardano milioni di lavoratrici e lavoratori.

Proprio oggi che viene confermato l’ennesimo calo della produzione industriale e continua a crescere il numero di giovani costretti a cercare lavoro all’estero.

Non è accettabile mandare in soffitta una proposta così importante costringendo i cittadini a pagare l’insipienza del governo e della maggioranza.

Questo ho ribadito oggi, in aula alla Camera.

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LAVORO: “Basta scappare dal Parlamento, basta boicottare proposte opposizioni”
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