(Roma, 10 gennaio 2025) – La liberazione di Cecilia Sala ha portato un momento di viva solidarietà nazionale e del Paese. Una vicenda che peraltro ha interessato la conferenza stampa di inizio anno della premier Meloni. La gioia e la soddisfazione nel vedere finalmente Cecilia Sala libera, tornata nel nostro Paese, forse dovrebbe fare tutti riflettere sul fatto che la diplomazia ha un grande potere. Il caso Sala dimostra come il dialogo, la capacità di tessere reti diplomatiche dovrebbero essere spesi con più consapevolezza politica anche su altri scenari internazionali.

Nella conferenza stampa però è rimasto assente il Paese reale. Impressionante che la Presidente del Consiglio non abbia sentito il dovere di parlare di temi che riempiono la vita quotidiana delle persone: il lavoro, la crisi della produzione industriale, la sanità, la scuola, i trasporti pubblici, gli aumenti dei costi dell’energia sulla cui domanda Meloni ha balbettato che non c’era tempo per rispondere.

Una conferenza stampa che viene fatta solo per incassare risultati può rispondere alle regole della comunicazione ma questa volontà ripetuta dal Governo, questa distanza siderale della premier di non voler parlare dei problemi quotidiani e reali della gente rende evidente la mancanza di prospettiva nel cercare di dare soluzioni concrete. Il Governo non è pronto a dire agli italiani come vuole affrontare questi problemi.

Qui per rivedere il mio intervento alla trasmissione on line ‘Metropolis‘ su la Repubblica.it 

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PRIMA CONFERENZA STAMPA 2025 DELLA PRESIDENTE MELONI: “LA GRANDE ASSENZA DEL PAESE REALE”
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