(Roma, 23 ottobre 2024) – Non si scopre oggi che il linguaggio utilizzato da un pezzo della politica di destra mostra un fondo di intolleranza e in certi casi di razzismo verso ogni forme di diversità.
Ci riconosciamo pienamente nelle parole di stima e di vicinanza espresse dal Presidente della Repubblica Mattarella alle forze di Polizia, alle quali ribadiamo la nostra massima fiducia nel loro operato.
Una riflessione seria però andrebbe fatta sull’uso di un certo tipo di linguaggio politico adottato. Occorre riconoscere che qualche elemento di preoccupazione nel degrado del linguaggio pubblico, utilizzato da alcune personalità che rappresentano le istituzioni, sia presente nel nostro Paese.
Alcuni esponenti della destra al Governo utilizzano un certo linguaggio istituzionale per mandare un messaggio chiaro ad una frangia anche minoritaria del Paese nel tentativo di solleticare un certo spirito di intolleranza, di razzismo e nel farlo sembrare normale. Questo è quello che ci preoccupa di più, perché sono le parole pronunciate da chi rappresenta l’Italia.
Questo è quello che ho cercato di ribadire stamattina alla trasmissione ‘L’Aria che Tira‘ su La7.
