(Roma, 2 ottobre 2024) – Questo Governo fa viaggiare l’Italia con almeno un’ora di ritardo. Non solo oggi; ogni giorno è così. Il ministro Salvini si occupa di tutto tranne che dell’emergenza trasporti mentre sotto la sua guida la durata delle interruzioni di linea aumenta anno dopo anno e a pagare il prezzo più alto sono i passeggeri che devono fronteggiare disagi e disservizi quotidiani, i pendolari che devono raggiungere le aree interne, le lavoratrici e i lavoratori delle ferrovie che subiscono crescenti aggressioni e tutto il comparto del trasporto ferroviario merci.

Non si occupano di fare funzionare le ferrovie, ma pensano però a come venderle. Il guasto tecnico di questi giorni nel nodo di Roma, che ha causato oltre tre ore di stop con ripercussioni in tutta Italia dal Brennero a Palermo, è solo l’ennesima pagina dell’odissea quotidiana che vive ogni giorno chi si muove in treno.

 

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