(Roma, 1 ottobre 2024) – Passi indietro di 10 anni: questa è la destra al Governo. Stanno mettendo mano ai diritti sul lavoro e oggi è toccato alla dimissioni in bianco, quelle usate per allontanare le donne dopo la nascita di un figlio o per accudire un anziano. E che noi avevamo abolito nel 2015. Fu una delle prime cambiali pagate nel 2008 dal governo Berlusconi a chi voleva sfruttare i lavoratori. Un’ingiustizia,che noi avevamo abolito nel 2015.

Vogliono introdurre regole meno stringenti. Ridurre i tempi e i sistemi di controllo da parte degli ispettorati diventa il modo per avere lavoratori e lavoratrici più deboli. La maggioranza si appresta a ripristinare, pezzo dopo pezzo e in modo subdolo, una delle piaghe più sommerse e invisibili del mercato del lavoro in Italia, una ‘clausola nascosta’ che prima del 2016 colpiva 2 milioni di dipendenti e che nell’80 per cento dei casi restava un reato taciuto e, quindi, impunito.

Un passo indietro e ingiustificato che limita le tutele dei lavoratori. Noi continueremo a difendere il lavoro dignitoso, sicuro e degnamente retribuito.

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LAVORO: “Passi indietro di 10 anni. Ripristino subdolo delle dimissioni in bianco”