(Roma, 26 settembre 2024) – Ieri il Partito democratico ha manifestato con i sindacati Cgil, Uil e le associazioni della società civile Libera, Acli, Legambiente, Anpi, Ultima Generazione, contro il disegno di legge Sicurezza, che questa maggioranza ha approvato i giorni scorsi in prima lettura alla Camera, e già incardinato martedì prossimo al Senato.

Un provvedimento dai contenuti gravissimi che restringe le libertà individuali e collettive: reprime la libera espressione del dissenso anche quando manifestato pacificamente, istituisce venti nuovi reati o aggravanti, aumenta a dismisura le pene, non nvestire in adeguate politiche di sicurezza urbana, non mette un euro per migliorare l’operatività delle forze di polizia.

Un Ddl che non porta più sicurezza ma più repressione alle libertà.

La battaglia che come PD abbiamo iniziato alla Camera, e che la prossima settimana proseguirà in Senato, dovrà continuare in Parlamento, dove cercheremo di agire con un pezzo della maggioranza che ha manifestato dei dubbi su alcune norme contenute nel Ddl, come quella assurda che obbliga i bambini delle detenute madri a stare in carcere, ma anche all’esterno, facendo perno sulla risposta forte che la società civile sta dando in segno di protesta, come avvenuto ieri in diverse piazze d’Italia.

L’obiettivo è quello di fermare questa deriva liberticida augurandoci che la maggioranza valuti la possibilità di fare marcia indietro rispetto a scelte inutili e davvero pericolose per lo stato di diritto.

Qui sotto il mio intervento al ‘Tg2 Italia Europa’

 

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DDL SICUREZZA: “Un provvedimento che non porta più sicurezza ma reprime le libertà”
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