(Roma, 25 giugno 2024) – La reazione della destra quando perde le elezioni è sempre la stessa: non ci piacciono quelle regole perché non ci fanno vincere, quindi le cambiamo.
E’ questo l’approccio delle forze di maggioranza che tramite una nota affidata al Presidente del Senato, Ignazio La Russa, seconda carica dello Stato, a pochi minuti dalla sconfitta per 6 a 0, fanno sapere di voler “ripensare la legge per le amministrative”, svelando di stare lavorando a una proposta di legge sostenuta da FdI e Lega per escludere il secondo turno dalle elezioni amministrative “se verrà superato il 40 per cento al primo”.
Un modo di fare e di pensare che purtroppo stiamo vedendo applicare, con vere e proprie forzature, su tutte quelle riforme che il Governo sta portando avanti, come il premierato e l’autonomia differenziata o la riforma della giustizia.
La legge elettorale a doppio turno per le amministrative nasce con l’obiettivo di dare più legittimità al sindaco o alla sindaca eletto/a, cercando di aggregare maggiormente l’elettorato chiamato, proprio al secondo turno, a esprimersi su due nominativi.
Cambiare le regole, portare via il pallone perché si perdono le partite è una prova di mancanza di rispetto per tutti gli elettori oltre che di grande arroganza istituzionale.
Qui il mio commento a ‘Radio Anch’io‘, la trasmissione in onda tutte le mattina su ‘Radio1 Rai‘.