(Roma, 15 maggio 2024) – Abbiamo stimato in 1,7 miliardi le risorse che mancano al trasporto pubblico locale. Da mesi registriamo una assoluta indifferenza del Governo e in particolare del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che si occupa di tutto tranne che dei temi di sua competenza. Chiediamo quindi a Salvini attraverso una mozione che verrà discussa e votata a breve, di lasciare perdere il progetto del Ponte sullo Stretto e occuparsi invece di questo importante tema.

Una mozione del Partito Democratico sul trasporto pubblico locale volta innanzitutto a fotografare la situazione nel nostro Paese, che soffre di problemi strutturali, di mancanza di risorse su due obiettivi fondamentali: gli investimenti sui mezzi e le infrastrutture, soprattutto nelle città metropolitane, ma anche per collegare le aree interne del nostro Paese, che rischiano di subire una condizione di estrema marginalità altresì aggravata dalle scelte pericolose dell’autonomia differenziata, e le risorse per garantire un adeguato rinnovo del contratto ai lavoratori e alle lavoratrici del settore.

Vogliamo richiamare il Governo a farsi carico della domanda che arriva dalle città, dai territori, dalle Regioni rispetto a risposte di mobilità che mancano, convinti che il trasporto pubblico sia un diritto fondamentale di civiltà e di democrazia volto a garantire a tutti, a chiunque viva in qualunque area del Paese, di potersi muovere in maniera efficiente e sostenibile, nel rispetto degli obiettivi climatici e di riduzione delle emissioni. Il Trasporto pubblico locale è infatti anche un fattore determinante anche per la transizione ecologica e per migliorare la qualità della vita nelle città.

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TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: “Altro che Ponte sullo Stretto, servono 1,7 miliardi per il Tpl”
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