(Roma, 26 maggio 2023) – Serve una politica strutturale, e non solo e sempre emergenziale, di investimento nella prevenzione, nella messa in sicurezza del nostro Paese che sappia affrontare eventi come quelli occorsi all’Emilia Romagna.
La prevenzione, la messa in sicurezza del territorio richiedono capacità di programmazione delle risorse, di pianificazione degli interventi, di rafforzamento delle strutture amministrative e tecniche a livello centrale ad iniziare dal ministero dell’ambiente. Ministero che purtroppo pare, e stiamo interrogando il Governo a tale proposito, non stia rispettando le scadenze di fine anno previste per gli appalti sulle opere di prevenzione al dissesto idrogeologico, di sua competenza, per le quali sono stati stanziati risorse dal Pnrr per un importo di circa 1,5 miliardi di euro.
E’ inoltre necessario realizzare dei piani strutturali e costanti che diano certezza alle Regioni delle risorse a loro disposizione per poter programmare e mandare avanti gli investimenti, così come è necessario rafforzare e non indebolire, come invece fatto nell’ultima legge di Bilancio, le Autorità di Distretto, enti che più di tutti hanno il quadro e il polso delle urgenze sul territorio.
Qui sotto uno stralcio del mio intervento di stamane al programma ‘Filo Diretto‘ su RaiNews24.