(Roma, 14 marzo 2023) – La licenza di parafrasare e poter utilizzare impunemente le parole pronunciate da Mussolini in un discorso drammatico per il delitto Matteotti, che segnò l’inizio della dittatura fascista in Italia, come ha fatto Claudio Anastasio ex presidente della società pubblica 3I, azienda che gestisce i software di Inps, Istat e Inail, nominato a dicembre da Giorgia Meloni e oggi dimessosi; usare quelle espressioni, attingere a quel vocabolario, a quello che ha rappresentato per la storia del nostro Paese è qualcosa di inquietante.
Ne ho parlato questo pomeriggio ospite a “Metropolis. Il centro delle cose” il podcast de la Repubblica, in studio con il conduttore Gerardo Greco e il direttore Maurizio Molinari.
Qui il link per chi volesse riascoltare e rivedere la puntata.
