(Roma, 18 dicembre 2025) – La maggioranza è ancora nel caos. Litigano su ogni passaggio senza un testo definitivo a dieci giorni dall’esercizio provvisorio. Manca una linea politica chiara: la Lega è divisa, Fratelli d’Italia ha perso la bussola, Forza Italia del tutto marginale.

Il risultato è una Legge di Bilancio confusa e contraddittoria. Sulle pensioni il Governo tradisce completamente le promesse fatte agli italiani. Salvini e Meloni avevano promesso di superare la legge Fornero, oggi fanno l’opposto, addirittura la peggiorano. Tra nuovi paletti e tagli l’età pensionabile viene spinta sempre più in alto. Altro che ‘quota 100’, si va verso ‘quota 110’. E viene cancellata anche ‘Opzione donna‘.

Nel frattempo arrivano norme sbagliate che penalizzano chi è in regola, premiano furbi e morosi e aprono valanghe di ricorsi, come nel caso dei condomìni e del taglio degli anni per chi ha provveduto al riscatto della laurea, svuotato di valore dopo che migliaia di cittadini hanno pagato contributi veri.

Un tradimento. Salari più bassi, meno diritti, pensioni sempre più lontane. E a pagare sono ancora una volta le nuove generazioni, le donne, i lavoratori e i pensionati. La fiducia nello Stato è messa seriamente in discussione.

 

 

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LEGGE BILANCIO 2026: “Norme sbagliate che premiano i furbi e i morosi”