(Como, 30 ottobre 2025) – E’ da ieri che il ministro Salvini è impegnato ad attaccare in modo inaccettabile la Corte dei Conti per i rilievi di legittimità contabile sollevati su quell’opera insostenibile dannosa e costosa che è il Ponte sullo Stretto.

Ma perché invece di dedicare – peraltro senza successo – tutto il suo tempo e le sue energie a un progetto insostenibile pieno di criticità e capace solo di drenare miliardi di risorse pubbliche dei cittadini anche lombardi, non impegna un decimo di quel tempo e di quelle energie per garantire la piena ripresa dei lavori nei cantieri della variante della Tremezzina, un’opera strategica per la viabilità del lago di Como, la cui realizzazione è ampiamente in ritardo?

 

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VARIANTE TREMEZZINA: “Salvini si occupi di garantire piena ripresa dei lavoro, non del Ponte sullo Stretto”
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