
(Roma, 30 ottobre 2025) – Il Ponte sullo Stretto è insostenibile, sia dal punto di vista ambientale che da quello economico. Dopo il parere negativo della Corte dei Conti insistere su un progetto dannoso e costoso sarebbe una follia.
Sono anni che il Governo Meloni cerca fondi per un’opera che non dà alcuna certezza di migliorare la vita dei cittadini. E così, di fatto da anni si sottraggono risorse per altre infrastrutture fondamentali fino al saccheggio del Fondo Sviluppo e Coesione destinato alle Regioni meridionali.
Più che prendersela con la Magistratura contabile, Meloni farebbe meglio ad abbandonare un progetto ormai superato e pieno di forzature di carattere procedurale e legislativo. La Corte dei Conti offre l’opporutinità di fermarsi. Le risorse promesse possono essere utilizzate per altri opere che incidano veramente nella vita delle persone, dalle strade alle ferrovie, a strutture sanitarie o scolastiche.

