(Roma, 1 aprile 2025) – Il tentativo (sbagliato) di Meloni in atto da mesi di fare l’equilibrista tra le posizioni di Trump e l’Europa è fallito. Lo testimoniano le divisioni profonde presenti dentro il campo delle forze di governo. Anche in politica estera questa maggioranza non ha una linea comune: al suo interno è divisa in tre posizioni diverse, con la Presidente del Consiglio che tace e cerca maldestramente di attaccare le opposizioni. Un segnale di debolezza.

La cosa più grave è che questa mancanza di unità delle forze di maggioranza si traduce nell’incapacità di affrontare le emergenze. Domani scatteranno i dazi che l’America di Trump ha dichiarato di voler imporre all’Europa. Questo significa danni enormi alle imprese, al sistema produttivo italiano, ai consumatori e alle famiglie che ogni giorno devono fare i conti con rincari di costi e bollette. E noi, in Italia, ci ritroviamo con una compagine di Governo che osserva senza alcuna capacità di azione o addirittura sostiene di voler assecondare e compiacere gli Stati Uniti per evitare di turbare e indisporre Turmp, senza avere il coraggio di dire che invece serve una ferma risposta europea.

“I dazi saranno una grande opportunità”, dicevano. Vadano a spiegarlo alle lavoratrici e ai lavoratori che perderanno il posto di lavoro.

 

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DAZI USA: “Una grande opportunità, dicevano. Vadano a spiegarlo agli imprenditori”