(Roma, 24 marzo 2025) – Qual è il modo attraverso il quale la maggioranza sta insieme e vota in maniera compatta? Dicendo il nulla, non affrontando le questioni che come forza di governo dovrebbe invece affrontare.
La risoluzione votata la scorsa settimana dalla maggioranza sulla questione del ReArm Europe, che non conteneva una parola sulla difesa comune, ne è un plastico esempio.
Le forze di destra sulle questioni di politica estera, sul ruolo dell’Italia in Europa, così come su alcuni temi interni sono totalmente divise. Il loro modo di stare insieme è di evitare di dire, di non occuparsi fino in fondo delle questioni, sottraendosi dall’esprimere posizioni chiare, per non far emergere le contraddizioni e le divisioni nette invece presenti. Peccato che questo modo di agire indebolisca il nostro Paese.
Chi ha la responsabilità di governare ha anche il dovere di agire in Europa per cercare di gettare le basi di un processo di pace, attraverso una vera azione diplomatica.
Sul fatto che l’Europa debba fare dei passi in avanti sull’integrazione comunitaria, sul suo ruolo in campo diplomatico e nella governance mondiale, sulla ricerca di iniziative di pace in Ucraina, come in Medio Oriente e non solo, sulla gestione unitaria della sfida dei dazi, c’è molta più vicinanza tra le forze di opposizione rispetto a quelle di governo.
Questa mattina alla trasmissione L’aria che tira La7