(Roma, 25 febbraio 2025) – Le bollette energetiche di famiglie e imprese sono alle stelle. La Presidente del Consilgio Meloni ha fischiettato per mesi, ignorando anche le nostre proposte. Ha persino annunciato il rinvio di un Consiglio dei ministri promesso ormai due settimane fa per affrontare il tema. Non avevano detto di essere pronti? Stiamo pagando le bollette più care d’Europa mentre il Governo brancola nel buio e il Paese rimane senza risposte.

Qui di seguito le proposte che come Pd abbiamo elaborato per fermare il caro energia. Sono quattro.
La prima prevede di disaccoppiare il prezzo dell’energia dal prezzo del gas. Oggi a fare il prezzo dell’energia in Italia è il prezzo del gas, che è la fonte di energia più cara. Non è un dato che non si può cambiare: alcuni Paesi sono intervenuti in questo senso.

La seconda riguarda l’acquirente unico pubblico per ottenere prezzi dell’energia più bassi. Questi prezzi dell’energia le famiglie e le imprese li pagano più volte. Ma questa situazione può cambiare ed è assurdo che per due anni il Governo Meloni non abbia fatto nulla.

La terza azione contenitiva e strutturale è quella di insistere sulla transizione energetica, perchè l’efficienza energetica, l’elettrificazione dei consumi e la produzione di energia da fonti rinnovabili solo la vera soluzione.

Infine la quarta proposta. Supportare la possinilità di stipulare contratti pluriennali con produttori di energia da fonti rinnovabili (ppa). Le più pulite e le meno costose.

Queste le azioni che abbiamo presentato anche alla maggioranza perché le si possa fare insieme.

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BOLLETTE ALLE STELLE, LE 4 PROPOSTE DEL PD