(Roma, 3 febbraio 2025) – In Albania abbiamo ascoltato le voci di persone che sono state torturate nei campi libici, proprio per mano di quel generale che il Governo ha deciso di rimandare in Libia, con un volo di Stato, ignorando il mandato di arresto internazionale. È inaccettabile.

Siamo di fronte a un ‘mondo al contrario’, quello vero, dove i torturati finiscono in carcere e i torturatori come il generale Almasri vengono assolti, protetti e fatti viaggiare comodamente sui voli di Stato.

Il caso Almasri svela però il vero volto della destra. In questi giorni, diversi esponenti del Governo e della maggioranza hanno mostrato le loro reali priorità: reintrodurre l’impunità per ministri e parlamentari, mettere i pubblici ministeri sotto il controllo dell’Esecutivo e intervenire sul sistema giudiziario per potersi addirittura scegliere i giudici.

Siamo davanti a un attacco diretto alle basi della nostra democrazia. Per questo non accettiamo il silenzio della Presidente del Consiglio, che parla nei talk show degli amici ma non nelle sedi istituzionali.

Il Governo deve riferire in Parlamento: non siamo disponibili a riprendere i lavori dell’Aula facendo finta di nulla.

Qui sotto👇per rivedere il mio intervento di oggi alla Camera

 

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CASO ALMASRI: “Non accattiamo il silenzio della premier che parla nei talk show ma non nelle sedi istituzionali”
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