(Roma, 17 gennaio 2025) – Purtroppo l’analisi dell’Ufficio pubblico di Bilancio conferma tutte le nostre preoccupazioni e denunce sull’attuazione del piano asili e scuole dell’infanzia: anche dopo il drastico taglio previsto con la prima rimodulazione del PNRR che ha portato a una riduzione di oltre 100 mila posti, si rischia di perderne ulteriori 26 mila posti.
A dicembre 2024 è stato utilizzato solo il 25% dei fondi PNRR a disposizione per nuovi asili nido. Solo il 3% dei progetti è stato realizzato, mentre rischiamo come detto più sopra di perdere 26mila nuovi posti.
Ci troviamo di fronte a un quadro che impedirà di realizzare gli interventi previsti dal piano per ridurre le disuguaglianze territoriali nell’accesso ai servizi per l’infanzia.
Peraltro, la responsabile Scuola in segreteria nazionale Pd, Irene Manzi, fa sapere che il Governo ha aggirato l’obiettivo del 33% di posti da garantire entro il 2027, trasformandolo in un obiettivo su base regionale del 15%.
Inoltre ha tagliato le risorse destinate agli Enti locali che avranno problemi a reperire fondi per la gestione degli asili. Una situazione grave che merita parole chiare da parte della premier.
Il Governo sta rinunciando a garantire ai bambini e alle bambine il fondamentale diritto a un percorso educativo di qualità sin dai primissimi mesi di vita e di raggiungere gli standard europei.
Questo significa che nonostante le ingenti risorse stanziate dal PNRR, l’82% dei Comuni che oggi non ha una struttura per bambine bambini fino ai 3 anni continuerebbe a non averla.